La Tartiflette è una ricetta francese, tipida dell’Alta Savoia, che abbiamo avuto modo di assaggiare durante un soggiorno nella bellissima Annecy, la piccola Venezia francese, così come viene chiamata.
E’ un piatto che sa di montagna, saporito e goloso, ma non decisamente estivo; oggi però, complice le nuvole e un po’ di aria fresca (finalmente!), mi ha fatto venire a mente questa ricetta, fatta qualche tempo fa.
Questo piatto unico, a dir poco goloso, viene preparato a base di formaggio Reblochon (di latte crudo vaccino) e pancetta; io ho sostituito questo formaggio con del Brie e la pancetta con dello speck.
Annotate la ricetta e preparatela quando l’inverno busserà alla porta, ma se anche in estate non temete il forno, potete cucinarla in anticipo e gustarla tiepida!
Tartiflette, Ricetta a modo mio
Di cosa ho bisogno: terrine da forno monoporzione, padella, pentola, pentolino, carta assorbente.
Ingredienti (per 2 persone):
300 gr. di Brie o Taleggio;
600-700 gr. di patate lesse (non troppo morbide);
mezza cipolla rossa;
burro;
olio extra vergine di oliva.
vino bianco;
8 fette di speck.
Procedimento:
Dopo aver lessato le patate, lasciarle raffreddare, eliminare la buccia e tagliarle a fette.
Non devo risultare troppo morbide.
In una padella stufare la cipolla a pezzetti con il burro, sfumando con del vino bianco per pochi minuti. Salare e pepare leggermente.
Mescolare le patate alla cipolla stufata, facendo attenzione a non rompere troppo le fette.
Sciogliere il brie in un pentolino a bagnomaria, preparando così una fonduta.
Oliare le terrine e tamponare l’olio in eccesso con carta assorbente; poi disporre per ogni terrina 4 fette di speck a croce, lasciandone metà all’esterno.
Riempire con le patate e cipolla e completare con la fonduta di brie.
Richiudere sopra le fette di speck ed infornare a 220° per 15 minuti o fino a che la superificie sarà leggermente gratinata.